Calcolo ISEE: cosa cambia nel 2025?

Tutte le novità e gli aggiornamenti da Dott. Fabio Arioli

10 mar 2025

Nel 2025, l'Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) subirà modifiche significative che potrebbero influenzare l'accesso a vari bonus e agevolazioni per le famiglie italiane. Tra le principali novità, si prevede l'esclusione dei titoli di Stato dal calcolo dell'ISEE e un aumento delle detrazioni per chi risiede in affitto.

 

Cos'è l'ISEE

L'ISEE è uno strumento utilizzato per valutare la situazione economica di un nucleo familiare. È fondamentale per accedere a diverse prestazioni sociali agevolate, come il bonus luce e gas, l'assegno unico universale, riduzioni sulle tasse universitarie e contributi per l'asilo nido. Il suo calcolo considera il reddito, il patrimonio mobiliare e immobiliare, oltre alla composizione del nucleo familiare.

 

Perché è importante l'ISEE

La presentazione dell'ISEE è essenziale per ottenere numerose agevolazioni e sussidi pubblici. Molti benefici sono riservati a chi rientra in specifiche soglie di reddito e patrimonio, determinate proprio dall'ISEE. Inoltre, l'ammontare di alcune prestazioni può variare in base al valore dell'ISEE, permettendo di ricevere contributi più elevati in relazione alla propria situazione economica.

 

Modifiche previste per il 2025

A partire da aprile 2025, entreranno in vigore nuove disposizioni per il calcolo dell'ISEE:

  • Esclusione dei titoli di Stato: I titoli di Stato, i buoni fruttiferi postali e i libretti di risparmio postale fino a 50.000 euro non saranno più inclusi nel patrimonio mobiliare ai fini del calcolo dell'ISEE.

  • Aumento delle detrazioni per gli affittuari: La detrazione per chi vive in affitto passerà da 5.000 a 6.000 euro, con un incremento di 500 euro per ogni figlio convivente successivo al secondo.

 

Documenti necessari per l'ISEE 2025

Per la compilazione dell'ISEE 2025, saranno richiesti:

  • Documenti anagrafici: Codici fiscali e documenti d'identità di tutti i componenti del nucleo familiare.

  • Redditi: Certificazioni uniche (CU), modelli 730 o Redditi PF relativi all'anno precedente.

  • Patrimonio mobiliare: Saldo e giacenza media di conti correnti, depositi bancari e postali, investimenti finanziari.

  • Patrimonio immobiliare: Visure catastali e atti notarili degli immobili posseduti.

 

Procedura di calcolo dell'ISEE

Il calcolo dell'ISEE si basa su due passaggi principali:

  1. Determinazione dell'ISE (Indicatore della Situazione Economica): Si sommano tutti i redditi e il 20% del patrimonio mobiliare e immobiliare del nucleo familiare.

  2. Calcolo dell'ISEE: L'ISE viene diviso per il parametro della scala di equivalenza, che varia in base al numero dei componenti del nucleo familiare e alla presenza di eventuali specificità, come figli minori o disabili.

 

Esempio pratico per il 2025

Consideriamo una famiglia di quattro persone con un reddito complessivo di 30.000 euro, un patrimonio mobiliare di 20.000 euro e una casa di proprietà con un valore IMU di 100.000 euro.

  • Calcolo dell'ISE:

    • Reddito: 30.000 euro

    • 20% del patrimonio mobiliare: 4.000 euro

    • 20% del patrimonio immobiliare: 20.000 euro

    • Totale ISE: 30.000 + 4.000 + 20.000 = 54.000 euro

  • Calcolo dell'ISEE:

    • Scala di equivalenza per 4 persone: 2,46

    • ISEE: 54.000 / 2,46 ≈ 21.951 euro

È importante sottolineare che, con le nuove regole del 2025, se parte del patrimonio mobiliare fosse costituito da titoli di Stato fino a 50.000 euro, questi non verrebbero inclusi nel calcolo, riducendo così l'ISEE finale.

 

Tempistiche per la presentazione dell'ISEE

L'ISEE ha validità annuale e deve essere rinnovato ogni anno per continuare a beneficiare delle agevolazioni. È consigliabile presentare la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) all'inizio dell'anno, così da garantire l'accesso continuo alle prestazioni sociali senza interruzioni.

 

In conclusione, le modifiche previste per il 2025 nel calcolo dell'ISEE mirano a rendere più equo l'accesso alle agevolazioni, tenendo maggiormente in considerazione le reali disponibilità economiche delle famiglie italiane.

 

(Fonte immobiliare.it)

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