Sfratti Lampo: da mesi a giorni! Cosa cambia con la nuova proposta di legge

Tutte le novità e gli aggiornamenti da Dott. Fabio Arioli

13 nov 2025

Se sei un proprietario di casa (locatore), sai bene che recuperare un immobile da un inquilino moroso può trasformarsi in un incubo legale lungo, costoso e stressante. I tempi della giustizia civile, in questi casi, possono paralizzare l'investimento immobiliare per anni.

Ma le cose potrebbero cambiare radicalmente, grazie a una nuova proposta di legge depositata in Senato che punta a rendere la procedura di sfratto molto più rapida, efficiente e prevedibile.

 

🛑 La Rivoluzione dei Due Mesi: Il Cuore della Novità

 

Attualmente, la legge prevede che si possa avviare la procedura di sfratto per morosità quando l'inquilino non paga il canone decorsi venti giorni dalla scadenza prevista, oppure se non ha pagato gli oneri accessori (spese condominiali) quando l'importo non pagato supera quello di due mensilità. La procedura poi si sposta in Tribunale, con udienze, rinvii e lunghi tempi di attesa per l'esecuzione.

La nuova proposta di legge mira a un vero e proprio taglio dei tempi, concentrandosi su due snodi cruciali:

  • Morosità definita: Basterebbero due mensilità consecutive non pagate per far scattare l'intero iter di sfratto, rendendo il criterio molto più chiaro e immediato.

  • Tempo per sanare: Dopo la segnalazione da parte del proprietario, l'inquilino avrebbe solo 15 giorni di tempo per saldare il debito e regolarizzare la sua posizione. Scaduto questo termine, il proprietario può passare alla fase esecutiva.

 

🏛️ Addio Tribunale, Benvenuta Autorità Amministrativa

 

La vera chiave di volta della proposta è l'introduzione di un meccanismo alternativo a quello giudiziario tradizionale:

  • L'Autorità per l'Esecuzione degli Sfratti (AES): Si prevede la creazione di un'autorità ad hoc (facente capo al Ministero della Giustizia) dotata di poteri di tipo amministrativo. L'AES interverrebbe, quindi, in alternativa alla lenta trafila civile.

  • Procedura lampo garantita: Se l'inquilino non si mette in regola nei 15 giorni concessi, il proprietario attiverebbe l'AES. L'Autorità, dopo aver valutato la documentazione (in pratica, il contratto e la prova della morosità), avrebbe il potere di emettere il titolo esecutivo di rilascio dell'immobile in appena sette giorni dalla presentazione dell'istanza.

Questa velocizzazione ha un duplice e chiaro obiettivo, esplicitato anche dai proponenti: ridurre il carico massiccio di contenziosi civili che intasano i Tribunali italiani e contrastare le locazioni abusive o l'uso di immobili come "affitti mordi e fuggi" non tutelati.

💡 Perché è importante? Secondo i promotori, la difficoltà a riottenere un immobile spinge molti proprietari a preferire affitti brevi (più rischiosi, ma più veloci da gestire in caso di problemi) o, peggio, a lasciare gli immobili sfitti. Questa legge punterebbe a rimettere case sul mercato con maggiore serenità per il locatore.

 

💖 Un Equilibrio Delicato: Le Tutele Sociali Restano

 

La proposta non ignora il principio di proporzionalità e giustizia sostanziale, che impone la tutela delle situazioni di fragilità. Sono previste delle "valvole di sicurezza":

  • Garanzie Difensive: Il conduttore (inquilino) avrà sempre la possibilità di presentare le proprie ragioni all'Autorità in fase istruttoria.

  • Inquilini Vulnerabili: Nei casi in cui nell'immobile risiedano minori o persone non autosufficienti (come anziani a carico), l'Autorità dovrà segnalare immediatamente la situazione ai servizi sociali competenti.

  • Rinvio per Assistenza: I servizi sociali, in coordinamento con l'AES, avranno la possibilità di richiedere un rinvio dell'esecuzione non superiore a 90 giorni per attivarsi e trovare un alloggio temporaneo alternativo.

 

🎯 Cosa Significa per Te e per il Mercato?

 

Se il disegno di legge dovesse diventare legge:

  1. Per il Locatore (Proprietario): Potresti finalmente contare su uno strumento rapido ed efficace per la gestione della morosità, riducendo drasticamente tempi e costi legali. Questo potrebbe rendere il tuo investimento immobiliare meno rischioso e incoraggiare a stipulare più contratti regolari.

  2. Per il Conduttore (Inquilino): La rapidità dell'iter richiederà la massima diligenza nel rispetto dei termini di pagamento. Allo stesso tempo, le garanzie difensive e le tutele sociali sono pensate per evitare che le fasce più deboli vengano lasciate senza assistenza.

In sintesi, l'obiettivo è trasformare un processo giudiziario lento in una procedura amministrativa snella, cercando di bilanciare la certezza del diritto di proprietà con l'irrinunciabile esigenza di tutela sociale.

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