Valutare una casa: come calcolare i metri quadri

Tutte le novità e gli aggiornamenti da Dott. Fabio Arioli

18 lug 2021

Se stai pensando di vendere casa la prima cosa che ti sarai chiesto è come valutare casa tua. Devi sapere che il suo valore è dato da 2 elementi differenti: la metratura complessiva del tuo immobile espressa in metri quadri (mq) ed un valore espresso in euro al metro quadro (€/mq) con cui moltiplicarla. Oggi ti spiego come calcolare correttamente la metratura del tuo immobile, mentre se vuoi conoscere il modo corretto per scoprire il valore espresso in euro al mq consulta la mia guida a riguardo cliccando qui.

 

Prima di tutto è necessario fare chiarezza tra superficie calpestatile e commerciale.

Per "superficie calpestatile" si intende la somma della metratura interna di ogni singolo ambiente senza considerare i muri interni ed esterni, mentre per "superficie commerciale" si intende la somma di tutte le superfici relative all’immobile (comprensive dei muri interni ed esterni), rapportando ognuna di queste superfici a determinati indici, così da avere un valore unico espresso in metri quadri. Sarà proprio questo il valore che dovrai utilizzare per la valutazione di casa tua.

 

Ma quali sono questi indici? Quanto vale ogni ambiente?

Una volta misurato ogni singolo ambiente dovrai rapportarlo ai cosiddetti “indici mercantili”, cioè dovrai prendere in considerazione una parte della metratura dei diversi ambienti definendo così la superficie commerciale di ognuno di essi e dovrai sommare tutte queste superfici così da avere un’unica superficie commerciale totale relativa all’immobile. Per ogni ambiente esiste un indice mercantile e nello specifico dovrai considerare:

il 100% della superficie interna dei vani principali comprensiva dei muri interni (vani con altezza media minima di 2,70 metri);

il 100% dei muri perimetrali fino ad uno spessore massimo di 50 cm;

il 50% dei muri perimetrali confinanti fino ad uno spessore massimo di 25 cm;

il 25% dei balconi/terrazzi scoperti;

il 35% dei balconi/terrazzi coperti;

il 35% dei porticati;

il 10% del giardino fino al raggiungimento della superficie calcolata per l’appartamento ed il 2% della parte eccedente;

dal 30% al 70% delle mansarde con altezza superiore media al 1,5 metri (indice che varia in base sia all’altezza che allo stato conservativo dell’ambiente, ma se l’altezza media minima è inferiore a 1,5 metri non sarà calcolato, mentre se sarà di almeno 2,70 metri sarà considerato il 100%);

dal 30% al 50% degli interrati/taverne;

il 25% delle cantine.

Per i box ed i posti auto è consigliata una valutazione “a corpo”, valutando la penuria o meno di essi nella zona in cui è ubicato l’immobile.

 

Per approfondire il tema e per degli esempi, ti consiglio di guardare il video in cui analizzo nel dettaglio ognuno di questi aspetti. 

Per richiedere invece la valutazione del tuo immobile contattami subito, sarò pronto ad aiutarti!

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