Come valutare un immbile

Tutte le novità e gli aggiornamenti da Dott. Fabio Arioli

20 mag 2022

Se stai pensando di vendere casa ti starai sicuramente chiedendo quanto puoi realizzare dalla vendita di casa tua. Ti indico in primis 2 errori che ti invito a non commettere, in quanto non solo correresti il rischio di non riuscire a vendere il tuo immobile, ma rischieresti soprattutto di svalutarlo giorno dopo giorno, lasciandolo sul mercato ad una cifra che avrebbe l’unico effetto di portare l’interesse di potenziali acquirenti su altri immobili in vendita a prezzi più coerenti.  

 

GLI ERRORI DA NON COMMETTERE

1. Il primo errore che non devi commettere è quello di fidarti di una valutazione basata su valori “Omi”, come quelli rilasciati dall’Agenzia Entrate o dai borsini immobiliari. Questi valori sono il risultato di una divisione del territorio in macro-zone ed indicano un valore minimo-massimo per ogni diverso stato conservativo. Praticamente, a parità di zona, l’unica differenza tra tutti gli immobili venduti è esclusivamente lo stato conservativo di questi, tralasciando tutte le altre importanti caratteristiche che differenziano una casa da un'altra, come il piano, l’esposizione, la presenza di un ascensore, ecc (con questi valori rischi di confrontare un appartemento al sesto piano con ascensore con un appartemento al secondo piano senza ascensore!). 

2. Il secondo errore da evitare è quello di optare per una comparazione di casa tua con immobili attualmente ancora in vendita. Infatti, il problema non è nell’utilizzo del metodo della comparazione, in quanto la comparazione è la metodologia corretta da utilizzare per valutare un immobile, bensì è errato utilizzare immobili attualmente ancora in vendita come comparativi (saranno mai venduti questi immobili? Se sì, a quale cifra lo saranno?), poichè quella cifra è ipotetica, potrebbe rappresentare il sogno di realizzo dei proprietari di casa, ma non è realistica. 


LA METODOLOGIA CORRETTA

Con questi 2 metodi rischi di posizionare il tuo immobile fuori mercato, non solo perdendo tempo, ma soprattuto denaro (ricorda che gli acquirenti andranno dove gli immobili sono a prezzo e tu perderai sempre più potenziali interessati!). Qual è allora il metodo corretto?

Il metodo corretto è quello di utilizzare la comparazione analizzando come comparabili immobili simili al tuo realmente VENDUTI, non immobili ancora in vendita. Bisogna cioè recuperare gli atti di compravendita (i rogiti) di immobili come il tuo per zona e caratteristiche e che sono stati venditi nell’ultimo periodo. Dividendo la cifra di vendita riportata negli atti per le metrature dei rispettivi immobili (ricorda che dal 2010 è obbligatorio allegare agli atti le planimetrie ed è quindi possibile calcolare le misure degli immobili compravenduti; per sapere come calcolare correttamente un immobile guarda la mia guida qui), ti accorgerai che le cifre di vendita (espresse in €/mq) saranno estremamente simili tra loro e facendo la media tra almeno 3 di questi valori, troverai un valore oggettivo che rappresenta la voce oggettiva del mercato, che moltiplicando per la metratura di casa tua ti svelerà il corretto prezzo di mercato! Se sei interessato ad approfondire il tema ti consiglio il mio video in cui analizzo e spiego tutti questi aspetti.

 

L'IMPORTANZA DEL GIUSTO PREZZO

Perchè è importante mettere sul mercato l’immobile al gusto prezzo sin dall’inizio? 
Perché è l’unico modo per tenere il coltello dalla parte del manico durante la compravendita immobiliare, attirando da subito tutto l’interesse del mercato su di un nuovo immobile e con la corretta fase di marketing (come l'organizzazione di un Open House) potrai venderlo al prezzo più alto possibile in poco tempo, anche ad una cifra superiore a quella da te richiesta! Per richiedere una valutazione per il tuo immobile contattami subito!

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